La Diplomazia della Scienza già da tempo al centro del dibattito Politico in Europa e negli Stati Uniti, si è estesa recentemente, come tema rilevante, ad Asia, Africa e Medio Oriente. Una recente Conferenza organizzata a Beirut dalla Università Euromediterranea (EMUNI) e dalla Commissione Europea, ha discusso del ruolo della Diplomazia della Scienza per contrastare gli estremismi e addirittura il terrorismo.
In preparazione di una Conferenza Internazionale che si terrà a Bologna a inizio primavera, la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, presieduta da Romano Prodi, ha organizzato 4 “lezioni” dei protagonisti ad alto livello di casi reali.
- 27 gennaio 2017, a Bologna, presso Johns Hopkins University
SESAME: A large Scientific Infrastructure as a tool for diplomacy in the Middle East
Prof. Chris Llewellin Smith, Science Director SESAME
Incontri successivi:
- 3 febbraio 2017, a Bologna, presso NOMISMA.
Confronto tra Governi, Media e Scienza nella gestione delle grandi epidemie (Sars, Ebola, Zyka …)
Prof. Giuseppe Ippolito, Direttore Istituto Spallanzani di Roma
- 16 febbraio 2017, a Bologna, presso NOMISMA.
The Iran nuclear deal
Dr. Sanam Vakil, JHU Scholar for Middle East Studies
- 22 febbraio 2017, a Bologna, presso BBS – Bologna Business School.
Gli accordi sul Cambimento Climatico
Dr. Andrea Tilche, Capo Unità Cambiamento Climatico, CE Bruxelles
- Primavera 2017, a Bologna, la Conferenza conclusiva.
Science Diplomacy for Development and Peace
Con il supporto congiunto di:
Comunità Europea, Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli,
Nazioni Unite, Unione Africana, Unione Europea,
Massachusetts Institute of Technology, Johns Hopkins University (SAIS),
Bologna Business School, World Health Organization,
Euro-Mediterranean University, MIT Technology Review Italia.