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L’intervento di venerdì scorso dell’ ayatollah Ali Akbar Hashemi Rafsanjani ha spianato la strada ad una nuova speranza per una vera democrazia in Iran.
‘Tutti noi, le istituzioni, le forze di sicurezza, di polizia, il parlamento, e persino i manifestanti, dobbiamo muoverci nell’ambito della legge’, ha dichiarato. ‘Dobbiamo aprire le porte al dibattito. Non dobbiamo tenere così tante persone in carcere. Dobbiamo liberarli perchè possano prendersi cura delle loro famiglie ‘…’ Tutti gli iraniani devono ricostruire la loro fiducia nelle istituzioni, perché sono state profondamente danneggiate .. ‘
Come Presidente di una Fondazione che promuove un dialogo continuo e intenso come unico strumento per risolvere i conflitti sociali, appoggio pienamente questa posizione.
In Iran i mezzi d’informazione devono essere autorizzati a poter criticare le istituzioni.
La libertà di opinione e la libertà di stampa sono i pilastri della democrazia, e senza critiche non c’è spazio per il dialogo, e quindi per la pace.
Romano Prodi[/lang_it]