Attività 2009
(aggiornamento al 31 ottobre 2009)
La Fondazione Per la Collaborazione tra i popoli, è stata istituita nel 2008, con lo scopo specifico, come recita lo Statuto, di “affrontare le problematiche sociali, culturali, economiche, politiche del mondo, al fine di favorirne la soluzione grazie alle elaborazioni di nuove proposte di collaborazione nel contesto internazionale” . A partire dall’Europa come protagonista di un mondo futuro effettivamente multipolare in cui i nuovi protagonisti come la Cina, l’India, ecc. dovranno condividere più ampie responsabilità, nel 2009 ha operato su quattro fronti a livello globale: in Africa, in Palestina, in Iran e in Cina. Molto spesso l’attività della Fondazione ha coinciso con i viaggi in queste ed altre aree del mondo di Romano Prodi e di altri membri della Fondazione stessa. In alcuni casi gli incontri si sono tenuti nella sede di Bologna.
Africa
Partendo dall’ambito delle Nazione Unite è proseguita la collaborazione con il Segretario Generale e con il DPKO ( Division for Peace Keeping Operations ), per la ristrutturazione organizzativa e finanziaria del Peacekeeping in Africa.
Nell’ambito di questo progetto sono stati tre i momenti significativi:
” due partecipazioni di Romano Prodi a riunioni del Consiglio di Sicurezza dedicate all’argomento della Pace in Africa.
” Incontro a Bologna con i rappresentanti delle Tribù Africane, dopo aver constatato la grande rilevanza delle stesse in tutti gli aspetti dei vari conflitti.
” una missione in Sudan con incontri al massimo livello dal Presidente Bashir al Vice Presidente Salva Kirr. Al centro dei colloqui i temi della libertà di stampa, della liberazione di ostaggi, delle tensioni tra il Nord e il Sud del paese. L’avvicinamento alle Elezioni e al Referendum.
” Incontri con diversi capi di stato africani tra i quali il presidente Egiziano Hosni Mubarak e il presidente della repubblica islamica di Libia Gaddafi, presidente dell’Unione Africana.
” Le tematiche incentrate sui problemi africani sono state trattate anche in alcuni viaggi del Presidente Prodi in paesi chiave sullo scacchiere mondiale come la Russia e il Messico. Negli stessi viaggi l’incontri sono stai al massimo livello anche istituzionale.
Palestina
Dopo un preliminare incontro a Gerusalemme con Abu Mazen e Simon Peres, il momento significativo è coinciso con un ulteriore viaggio in Palestina, per la precisione a Nablus, dove si sono tenuti incontri con i massimi responsabili religiosi e i dirigenti politici palestinesi rappresentanti di tutte le parti politiche. Nei lunghi e cordiali colloqui è stata caldeggiata la necessità di una pacificazione all’interno del mondo Palestinese senza la quale terrorismo e violenza diventano inevitabili.
Iran
L’attività in Iran ha preso avvio con la collaborazione con la Fondazione Khatami che è consistita nella partecipazione ad una serie di incontri a Tehran sul tema del confronto interculturale.
Al momento, dopo i noti eventi seguenti le elezioni per problemi di libertà di espressione da parte Iraniana la collaborazione è stata di fatto sospesa. Sarà ripresa apertamente appena le condizioni saranno favorevoli.
Cina
Nell’ultimo anno sono stati numerosi gli incontri e le conferenze al massimo livello sull’opportunità di collaborazione tra l’Unione Europea e la Cina. Al centro delle discussioni anche il ruolo sempre crescente della Cina sullo scacchiere africano con l’ambizione di coinvolgere il gigante cinese nell’azione di favorire la pace e lo sviluppo del continente ‘nero’. A seguito degli incontri la Cina è apparsa sempre molto sensibile alla necessità di operare con decisione per la pace e lo sviluppo del continente.
Nel biennio 2008-2009 sono stati numerosi inoltre i viaggi in Africa sia nell’ambito dell’attività di Romano Prodi all’interno della Commissione per il peacekeeping in Africa, sia nell’ambito di un’ampia rosa di colloqui con i diversi leader africani e con i rappresentanti dell’Unione Africana.
Nel mese di novembre del 2009 la Fondazione ha tenuto, a Washington, presso l’ambasciata Italiana negli Stati Uniti, un incontro con i maggiori responsabili dei problemi africani delle Istituzioni Americane, per affrontare il tema di una strategia comune tra gli Stati Uniti ,l’Europa e la Cina nei confronti dell’Unione Africana.
Programma delle attività previste per il 2010
L’attività della Fondazione proseguirà secondo le linee seguite nel 2009, con una rilevante innovazione.
Si tratta dell’organizzazione di alcuni eventi rivolti al pubblico oltre che agli addetti ai lavori. Si terranno congressi, conferenze, seminari che avranno lo specifico intento di permettere un completo approfondimento dei temi cari alla Fondazione. Inoltre questi appuntamenti potranno diventare occasione di finanziamento della Fondazione stessa.
Altra importante novità sarà la collaborazione, nella fase di progettazione e organizzazione di questi eventi, con altri istituti e fondazioni di alto livello italiani e stranieri.
Sono già in corso contatti ed esperienze in questo senso con la SAIS (diretta espressione dell’Università “John Hopkins”), la Kennedy Foundation, il Ceibs (China Europe International Business School) di Shaghai e il FAP (Foundation for American Progress) di Washington.
Il primo evento di rilievo in Italia, in questo momento in via di definizione, sarà una Conferenza che si terrà nella seconda metà della prossima primavera intitolato ‘Africa, 53 countries , one continent’. La Conferenza sarà centrata sulla necessità che i paesi avanzati e gli organismi internazionali, quali World Bank e UNDP, operino nei confronti dell’ Africa sempre più a livello multilaterale, visto che Il rapporto esclusivo con i singoli paesi, che rappresenta la strategia utilizzata finora non aiuta il continente ad uscire dalla frammentazione, uno dei primi ostacoli al suo sviluppo.
Un altro evento di questo genere è in via di programmazione nella seconda metà dell’autunno 2010.
Vedere anche: Elenco delle attività del Presidente Romano Prodi negli anni 2008-2009